L’arredamento delle farmacie ha subito una notevole evoluzione negli ultimi anni.
Non sono più dei semplici luoghi di vendita ma dei veri e propri spazi di benessere e consulenza e, un altro aspetto fondamentale che sta diventando sempre più rilevante, è l’eco-sostenibilità.
La consapevolezza delle questioni ambientali, infatti, sta portando molti farmacisti a riflettere sulla sostenibilità dell’arredamento del proprio punto vendita.
Ma in che modo si può fare la differenza?
Scopriamolo insieme!
1) Attraverso l’utilizzo di materiali Eco-Friendly
I materiali sostenibili sono al centro dell’arredamento eco-sostenibile come ad esempio: il legno riciclato, il bambù, i materiali biodegradabili e riciclabili. Grazie alle loro caratteristiche questi materiali riducono l’impatto ambientale e regalano ai punti vendita un aspetto naturale e rilassante.
2) Illuminazione sostenibile
La prima cosa che attira l’attenzione nell’arredamento di una farmacia è l’illuminazione. Per questo è bene optare per soluzioni a LED o altre tecnologie a basso consumo per ridurre l’uso di energia.
3) Minimizzare gli sprechi
Puntare su un design studiato può permettere di ridurre gli sprechi come, ad esempio, l’uso di scaffali e display modulari. Grazie al loro utilizzo, si può arrivare a ottenere una maggiore flessibilità e una riduzione della necessità di sostituire l’intero arredamento più spesso.
4) Ambiente sano
Un ambiente sano è benefico sia per i clienti che per i dipendenti di un punto vendita.
Proprio per questo, l’uso di vernici e materiali senza sostanze tossiche garantisce una migliore qualità dell’aria all’interno di una farmacia/parafarmacia.
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