Reinventare una farmacia è un passo importante e decisivo volto a dare una nuova vita a un determinato punto vendita. Per un restyling d’effetto è necessario ripensare al negozio non solo da punto di vista del design dell’arredamento, ma anche del marketing sensoriale e non solo.
Il tutto, è in perfetto equilibrio tra l’evoluzione simultanea di scienza, tecnica, industria, e il marketing imposto dalle metamorfosi accelerate di un’utenza sempre più volatile sul piano dei bisogni.
RIDEFINIRE IL VOCABOLARIO
I termini tecnici elencati, descrivono generalmente la natura di un’azienda impegnata nella distribuzione di una enorme quantità di prodotti, che devono essere acquistati, conservati, gestiti, proposti, venduti.
In senso ampio, dicono ciò che rappresenta una farmacia nelle società del capitalismo maturo e ancor più nell’attuale epoca del pensiero digitale: un’impresa amministrata da un professionista che sia in grado di assolvere i ruoli non più soltanto di educatore sanitario e rifornitore di medicamenti, ma anche di vero e proprio manager.
Ecco dunque che il restyling di una farmacia deve saper soddisfare un insieme di esigenze quanto mai complesso e mutevole, attraverso interventi specificamente volti a modernizzare e rendere più produttivi quegli strumenti che, oltre al fattore umano, costituiscono una seconda leva per lo sviluppo ottimale della propria attività.
UN CAMBIAMENTO INTEGRALE: PERCHÉ FARLO?
Il restyling della farmacia prevede una rivisitazione del layout a trecentosessanta gradi: dalla pianta planimetrica alle cassettiere farmaco, dalla porta di ingresso alle aree riservate. Questo si deve al fatto che l’allestimento di una struttura sanitaria non può prescindere dalle esigenze della farmacia e, in uguale misura, dalla comunicazione dei prodotti venduti.
Un progetto valido deve essere in grado di:
- comunicare i valori di riferimento della farmacia (o parafarmacia);
- suscitare emozioni, aumentando il valore del lavoro dei professionisti coinvolti;
- consentire al farmacista di esercitare le proprie funzioni al meglio, garantendo al cliente l’opportuna accoglienza;
- introdurre il cliente in un ambiente agevole, ordinato, luminoso e armonico nei colori, negli arredi e nei messaggi trasmessi.
Quando viene meno la capacità dell’azienda di rispondere a precisi criteri di emozionalità ed efficienza mediante i consueti modelli di visual merchandising, occorre ripensare integralmente lo spazio di lavoro, riconoscendo un partner ideale in un team di professionisti specializzati nella progettazione, nella ristrutturazione e nell’arredamento di farmacie e parafarmacie. Esperti in grado di creare il miglior percorso d’acquisto, stimolando il cliente a visionare tutta l’offerta merceologica presente nel locale.
LE CHIAVI DEL SUCCESSO
Non c’è elemento, nell’organizzazione degli arredi, che possa venire escluso da una corretta operazione di restyling volta ad attirare maggiormente l’attenzione del cliente e aumentare, di conseguenza, i volumi di vendita.
Dai bachi etici, dalle cassettiere, dai pannelli espositori e gondole, parti integranti dell’apparato visivo che definisce lo spazio destinato ai clienti, dipende direttamente il linguaggio commerciale dell’azienda, e la sua abilità comunicativa. Pertanto, è indispensabile che la cura della qualità del servizio, dell’efficienza degli elementi mobili nel lungo periodo e della scelta dei materiali di costruzione incontrino una meticolosa attenzione.
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